Per la prima volta, nel corso di Laurea magistrale in Politiche europee ed internazionali della Facoltà di Scienze Politiche e Sociali, è stato introdotto nel piano di studi il Seminario Interdisciplinare, un corso basato sull?'interazione fra discipline politiche, economiche, storiche, giuridiche e sociologiche.
Il Seminario Interdisciplinare rappresenta un?opportunità di confronto fra gli studenti, con lo scopo di sviluppare capacità comunicative individuali non solo per catturare l?'attenzione degli interlocutori, ma anche per acquisire una padronanza dei nuovi linguaggi e delle tecniche espressive più innovative. Il Seminario prevede altresì lavori di gruppo che aiutano a costruire un confronto fra persone con differenti profili e a sviluppare una spiccata capacità critica, caratteristiche essenziali richieste dal mercato del lavoro.
L?'obiettivo del seminario è quello di dar luogo a una reciproca e stabile collaborazione interdisciplinare tra docenti e studenti. Nella prima parte del corso, diversi professori sono intervenuti dando il loro contributo su una stessa tematica e ogni intervento ha favorito un vivace dibattito. La prof.ssa Simona Beretta ha coordinato le lezioni sul tema ?Dove va l?'Europa: tensioni interne, crisi geopolitiche ed economiche?, mentre il prof. Riccardo Redaelli quelle su ?Sicurezza alimentare e difesa dell?ambiente: le relazioni internazionali di EXPO 2015?. Gli spunti che gli esperti dei diversi ambiti hanno fornito sono serviti agli studenti per elaborare il loro progetto di ricerca, poi sviluppato durante i lavori di gruppo, supportati negli orari di lezione dai due tutor del corso, Antonio Campati e Paolo Maggiolini.
Si è infine tenuto uno slide contest, durante il quale i vari gruppi hanno esposto i loro lavori alla presenza di colleghi e professori. I temi scelti sono stati interessanti e vari: si è passati dal descrivere la genesi di un disastro ambientale come quello del Lago d'?Aral ai problemi legati all'?immissione di immigrati nel mondo del lavoro e alla difficile situazione creatasi nella Terra dei Fuochi; da problemi prettamente geopolitici come quelli derivanti dalla gestione del fiume Danubio alla tensione fra egemonia e cooperazione che interessa la politica idrica di Israele. Infine, altri due lavori hanno posto al centro dell?'attenzione il cibo, l'?uno analizzando i paradossi della malnutrizione nel XXI secolo, l?'altro affrontando la questione dello spreco di cibo.
A conclusione del corso, giovedì 14 maggio, sono stati premiati i due gruppi migliori alla presenza del Preside prof. Guido Merzoni e del dott. Fabrizio Spada, direttore della Rappresentanza della Commissione Europea a Milano, il quale ha tenuto un interessante speech sull?'Unione Europea che ha stimolato gli interventi di studenti e docenti sui temi riguardanti le più stringenti sfide globali.
I lavori presentati durante lo slide contest sono disponibili sulle bacheche online della prof.ssa Simona Beretta e del prof. Riccardo Redaelli (sezione Materiale didattico).