La Facoltà di Scienze della formazione ha una tradizione ricca e solida, che intreccia le sue radici con quelle dell'Università Cattolica. Nata come facoltà di Magistero nel 1926, ha legato il suo nome a quelli di maestri illustri, come Aldo Agazzi, uno dei più autorevoli pedagogisti del Novecento, ed Enzo Noè Girardi, noto critico letterario e preside della Facoltà dal 1983 al 1992.
Su queste fondamenta, la Facoltà si è aperta alle nuove sfide della conoscenza e alle nuove prospettive dell'educazione.
Oggi è un laboratorio della formazione tra i più aggiornati e qualificati, che sviluppa gli esiti più innovativi della ricerca pedagogica ed educativa grazie ai nuovi spazi che le tecnologie della comunicazione, la bioetica, le neuroscienze e il confronto interculturale hanno spalancato alla formazione. Il ricco apporto interdisciplinare - garantito dal dialogo tra psicologia, sociologia, letteratura, filosofia, storia e le diverse aree di studio dell’Ateneo - e un'offerta formativa attenta al legame con il mondo del lavoro permettono di raggiungere un tasso occupazionale dei neolaureati superiore all'80%.
L'educazione ha tre prospettive: l'individuo come persona, come soggetto in sé, […] e l’individuo come essere da socializzare e da civilizzare ossia da rendere soggetto interattivo e cosciente della società e partecipe dei valori di cultura e di civiltà elaborati dal genere umano prima che nascesse.