In questa sezione sono presentati i progetti di Service Learning in corso nell’anno accademico 2024/2025 presso le sedi di Brescia e di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore
Sportello giuridico a favore delle persone private della libertà personale
Facoltà coinvolte: Economia e giurisprudenza
Campus: Piacenza
Referenti di progetto: prof.ssa Roberta Casiraghi; prof. Francesco Centonze; prof.ssa Priscilla Bertelloni
Anno accademico di realizzazione: 2024/2025
Il progetto nasce dalla collaborazione tra l'Università e la Casa Circondariale di Piacenza e si articola in due fasi principali:
- Attività di front office: le studentesse e gli studenti universitari, adeguatamente formati e accompagnati da un docente di riferimento, accedono all'istituto penitenziario per raccogliere le richieste dei detenuti.
- Attività di analisi e ricerca: in Università, le studentesse e gli studenti partecipanti esaminano le questioni giuridiche emerse, individuano buone pratiche e, laddove possibile, redigono istanze, lavorando in gruppi e confrontandosi sulle proprie esperienze e ricerche normative e giurisprudenziali.
Sono inoltre previsti momenti di confronto con il Centro interuniversitario "L'altro diritto" e con altre cliniche legali attive in diversi istituti penitenziari italiani. Questi incontri consentono di analizzare i risultati ottenuti, riflettere sugli obiettivi raggiunti e sulle criticità riscontrate, con l'obiettivo di migliorare il percorso formativo da proporre agli studenti.
Obiettivi di Service Learning
Il progetto offre agli studenti un'opportunità di apprendimento esperienziale con i seguenti obiettivi:
- Approfondire la conoscenza teorico-pratica delle discipline penalistiche.
- Sviluppare capacità applicative nel diritto processuale penale.
- Entrare in contatto diretto con la realtà carceraria.
- Acquisire competenze nella redazione di atti giuridici.
- Sperimentare un’esperienza formativa sul piano umano e sociale.
- Mettere le proprie competenze al servizio di una categoria vulnerabile, offrendo ascolto e supporto ai detenuti.
- Superare pregiudizi e stereotipi legati alle persone private della libertà personale.
Durata e organizzazione
Il progetto ha una durata annuale: è stato avviato a fine settembre e si concluderà a fine luglio. Le studentesse e gli studenti, organizzati in turni, alternano un incontro in carcere della durata di due ore a un incontro in aula di circa un'ora e mezza.
La mediazione in lingua cinese per l’inclusione degli alunni sinofoni
Facoltà coinvolte: Scienze linguistiche e letterature straniere
Campus: Brescia
Referente del progetto: dott.ssa Enrica Peracin
Anno accademico di realizzazione: 2024/2025
Il progetto, giunto alla seconda edizione, coinvolge un gruppo di studenti e studentesse frequentanti l'insegnamento "Lingua e cultura cinese" in un’attività di supporto linguistico per alunni sinofoni, iscritti alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Arici di Brescia.
Al fine di garantire continuità e monitoraggio sistematico degli apprendimenti e per favorire la relazione, ogni studente universitario segue il percorso formativo di un alunno sinofono, offrendo interventi individualizzati e personalizzati in base alle necessità specifiche. Le attività includono il supporto all'alfabetizzazione e la mediazione linguistica offerti durante l'orario curricolare, oltre all'affiancamento nello svolgimento dei compiti in orario extra-scolastico.
Obiettivi di Service Learning
- Utilizzare le competenze relative alla lingua e alla cultura cinese, in un’attività fuori aula, per l’alfabetizzazione di studenti sinofoni.
- Arricchire la propria competenza nella lingua cinese, attraverso il dialogo con alunni sinofoni e la preparazione di materiale didattico.
- Riflettere sull’interazione tra le strutture del cinese e quelle dell’italiano negli apprendenti sinofoni.
- Collaborare attivamente con i docenti dell’Università e dell’Ente ospitante il servizio.
- Costruire una relazione attiva e proficua con gli studenti sinofoni fruitori del servizio, per poterlo erogare in modo fruttuoso e stimolante.
- Competenze di cittadinanza: sviluppare una maggiore consapevolezza delle reali difficoltà di integrazione dei bambini cinesi nella comunità scolastica e sociale; sperimentarsi promotori di gesti di accoglienza, di sostegno e di apertura (all’alterità culturale), in grado di plasmare positivamente la percezione della realtà italiana da parte dei bambini cinesi coinvolti nel progetto.
Durata e organizzazione
Le attività si svolgono dal mese di ottobre al mese di dicembre. L'impegno di tempo richiesto agli stuenti universitari varia dalle 3 alle 5 ore a settimana, per un totale massimo di 25 ore.
Al di là della rete
Facoltà coinvolte: Psicologia
Campus: Brescia
Referente di progetto: prof.ssa Livia Cadei
Anno accademico di realizzazione: 2024/2025
Il progetto coinvolge un gruppo di studentesse nelle attività di un centro accoglienza per persone rifugiate, gestito dalla cooperativa sociale Kemay e adiacente al campus di via della Garzetta della sede di Brescia.
Le studentesse, in affiancamento e a supporto degli operatori, sono impegnate sia nella progettazione e realizzazione delle attività organizzate quotidianamente dal servizio, sia nelll’ideazione di iniziative di informazione, socializzazione e animazione, al fine di favorire l’accoglienza e la visibilità della presenza dei rifugiati nel quartiere in cui si trova la struttura.
Obiettivi di Service Learning
- Promuovere la conoscenza delle questioni relative alle dinamiche dell’immigrazione.
- Sperimentarsi nell’incontro con l’altro e nell’organizzazione di attività di accoglienza e integrazione, mettendo a disposizione sia le competenze personali che quelle in fase di acquisizione professionale.
- Riflettere sul significato dell’esperienza interculturale e sulle dimensioni dell’integrazione sociale.
Durata e organizzazione
Le attività si svolgono da ottobre a dicembre 2024, per un totale di 10 settimane. La partecipazione delle studentesse è richiesta in specifiche fasce orarie, per tre giorni alla settimana.