In questa sezione sono presentati i progetti di Service Learning in corso nell’anno accademico 2023/2024 presso le sedi di Brescia e di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica.
La mediazione in lingua cinese per l’inclusione degli alunni sinofoni
Facoltà coinvolte: Scienze linguistiche e letterature straniere
Campus: Brescia
Referente del progetto: dottoressa Enrica Peracin
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge cinque studenti dei corsi di laurea triennale e magistrale in Scienze linguistiche e letterature straniere in un’attività di supporto linguistico per alunni sinofoni iscritti alla scuola primaria e alla scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Arici di Brescia.
Per garantire continuità e monitoraggio sistematico degli apprendimenti e per favorire la relazione, ogni studente universitario segue il percorso formativo di un alunno sinofono, offrendo interventi individualizzati e personalizzati in base alle necessità specifiche. Le attività includono supporto all'alfabetizzazione e mediazione linguistica durante l'orario curricolare, oltre all'aiuto nello svolgimento dei compiti in orario extra-scolastico, per un impegno totale di 5 ore a settimana.
Gli obiettivi di service learning del progetto sono:
- Utilizzare le competenze relative alla lingua e alla cultura cinese, in un’attività fuori aula, per l’alfabetizzazione di studenti sinofoni;
- Arricchire la propria competenza nella lingua cinese, attraverso il dialogo con alunni sinofoni e la preparazione di materiale didattico;
- Riflettere sull’interazione tra le strutture del cinese e quelle dell’italiano negli apprendenti sinofoni;
- Collaborare attivamente con i docenti dell’università e dell’ente ospitante il servizio;
- Costruire una relazione attiva e proficua con gli studenti sinofoni fruitori del servizio, per poterlo erogare in modo fruttuoso e stimolante;
- Competenze di cittadinanza: sviluppare una maggiore consapevolezza delle reali difficoltà di integrazione dei bambini cinesi nella comunità scolastica e sociale; sperimentarsi promotori di gesti di accoglienza, di sostegno e di apertura (all’alterità culturale), in grado di plasmare positivamente la percezione della realtà italiana da parte dei bambini cinesi coinvolti nel progetto.
Orti urbani sostenibili
Facoltà coinvolte: Scienze agrarie, alimentari e ambientali
Campus: Piacenza
Referente del progetto: professor Tito Caffi
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
“Orti Urbani Sostenibili” è un progetto di service learning che intende promuovere conoscenza e integrazione sulle pratiche di sostenibilità nell’ambito dell’orto urbano. Nello specifico, coinvolge gli studenti nella progettazione e realizzazione delle attività presso gli orti Gasparini di Educatt, mettendo in pratica le tecniche di avvicendamento e sostenibilità.
In affiancamento a questa principale attività, il progetto prevede attività di comunicazione, rivolte ad altri studenti e alla cittadinanza, durante le “aperture al pubblico”, con il fine di diffondere i principi della sostenibilità e della sicurezza alimentare.
Gli studenti sono inoltre impegnati ad affiancare gli operatori di Educatt nel campo estivo, organizzato presso il campus di Piacenza, rivolto a ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni. Questa esperienza consente loro di applicare le competenze personali e quelle in via di acquisizione, gestendo aspetti legati alla pianificazione delle rotazioni e delle successioni, oltre alla gestione sostenibile delle colture.
Gli obiettivi di service learning del progetto sono:
- Promuovere la conoscenza degli aspetti di rotazione e successione;
- Sperimentarsi nella pianificazione e gestione delle attività colturali;
- Trasmissione a coetanei (studenti di altre Facoltà) e non (ragazzi del campo estivo o cittadinanza) dell’oggetto del progetto.
Il progetto si svolge durante i mesi di primavera ed estate, tramite uscite in gruppi alternati, in base alle caratteristiche e alle esigenze del periodo colturale.
Leggi l'articolo relativo al progetto su CattolicaNews.
Comunicare l'arte
Facoltà coinvolte: Lettere e filosofia
Campus: Brescia
Referente di progetto: professor Massimo Locatelli
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto è rivolto agli studenti dell’insegnamento “Regia audiovisiva di base” e del laboratorio “Produzione e post-produzione” del corso di laurea triennale DAMS, i quali vengono a contatto con la realtà del Museo Diocesano di Brescia, incontrandone i responsabili della comunicazione e alcuni curatori di eventi mostrativi.
Sotto la guida dai docenti dell’UCSC, gli studenti lavorano alla realizzazione di video sulle opere d’arte e conducono video-interviste ad artisti e curatori. Al termine della collaborazione, i lavori prodotti sono messi a disposizione del Museo Diocesano per migliorare la comunicazione dei suoi progetti.
In ottica di service learning, il progetto si pone i seguenti obiettivi:
- Osservare e conoscere un modello di proposta culturale al territorio, nello specifico le attività e le collezioni del Museo Diocesano di Brescia;
- Sperimentarsi in un servizio alle istituzioni culturali della città, realizzando videodocumentazioni e materiali per le attività di comunicazione;
- Riflettere sui temi proposti, tra cui la cultura al servizio della comunità.
Le attività si svolgono da inizio marzo a inizio giugno 2024, per un totale di circa 30 ore. Questo impegno comprende il lavoro con i docenti referenti del progetto (studio del caso, preproduzione, postproduzione) e alcune uscite in team alternati per la realizzazione delle riprese.
Sportello giuridico a favore delle persone private della libertà personale
Facoltà coinvolte: Economia e giurisprudenza
Campus: Piacenza
Referenti di progetto: professoressa Roberta Casiraghi; professor Francesco Centonze; professoressa Priscilla Bertelloni
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto vede la collaborazione tra l’Università e la casa circondariale di Piacenza.
Inizialmente gli studenti, in possesso di adeguata formazione teorica e accompagnati da un docente di riferimento, entrano in carcere per raccogliere le richieste dei detenuti (front office).
Successivamente, in Università, gli studenti esaminano le questioni giuridiche prospettate, al fine di individuare buone pratiche da adottare. Durante questi incontri, suddivisi in gruppi, conducono ricerche normative e giurisprudenziali, funzionali anche alla redazione di istanze.
Gli obiettivi di service learning del progetto includono:
- Approfondire la conoscenza teoricopratica delle discipline penalistiche;
- Sviluppare capacità applicative degli istituti processualipenalistici;
- Conoscere in modo diretto la realtà carceraria;
- Acquisire abilità nella redazione di atti giuridici.
Il progetto ha avuto inizio ad aprile e terminerà nel mese di luglio. Le visite in carcere sono programmate una volta alla settimana, con turni prestabiliti.
Matematica e fisica in gioco
Facoltà coinvolte: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Campus: Brescia
Referenti di progetto: professoressa Stefania Pagliara; professoressa Giulia Giantesio
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge gli studenti del corso di laurea triennale e magistrale nell’organizzazione di percorsi laboratoriali e ludici, incentrati sulla matematica, rivolti a ragazzi della scuola secondaria di I e II grado ricoverati presso i reparti di Pediatria degli Spedali Civili di Brescia e dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Il contesto è quello della Scuola in Ospedale (SiO).
I giochi di matematica e gli esperimenti di fisica proposti sono pensati per suscitare la curiosità e il ragionamento logico: gli studenti universitari si sperimentano come animatori di attività in cui i giovani pazienti sono stimolati a riflettere, individuare soluzioni e, soprattutto, appassionarsi alla ricerca e alle scoperte scientifiche.
Gli obiettivi di “service” del progetto, condivisi con i docenti della SiO, sono volti a promuovere il pensiero positivo e la curiosità nei ragazzi ricoverati, a favorire il confronto e la collaborazione con i compagni, nonché a migliorare la stima nelle proprie capacità matematiche e fisiche, anche grazie a un approccio più sperimentale alla disciplina stessa.
Accanto a questi, gli obiettivi di “learning” per gli studenti universitari sono:
- Comunicare in maniera chiara ed efficace contenuti di matematica e fisica usando l’approccio laboratoriale;
- Organizzare ambienti di apprendimento flessibili;
- Imparare a relazionarsi in maniera adeguata rispettando i tempi e le fragilità dei ragazzi/pazienti;
- Realizzare interventi personalizzati/individualizzati;
- Imparare a gestire gruppi di apprendimento.
La progettazione delle attività da parte degli studenti universitari è avvenuta nei mesi di novembre e dicembre 2023; la loro implementazione presso i reparti di Pediatria dei due ospedali si svolge nei mesi di aprile e maggio 2024, per una durata complessiva di 40 ore.
Emera: comunità educante
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Monica Amadini
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto vede la partecipazione di un gruppo di studenti e di studentesse nel fornire supporto all’interno dello spazio aggregativo e di sostegno scolastico gestito dall’Associazione Emera di Brescia. Nello specifico, sono chiamati ad affiancare gli educatori del servizio nella realizzazione di attività educative e ludiche e nell’ideazione di laboratori cooperativi, ma anche a porre attenzione e a monitorare eventuali situazioni di fragilità, che richiedono interventi specifici a livello educativo.
Gli obiettivi di service learning che caratterizzano il progetto sono:
- Saper generare processi educativi inclusivi, secondo un approccio di comunità;
- Saper partecipare attivamente a processi di comunità attraverso il potenziamento e lo sviluppo di reti di sostegno e servizi di prossimità;
- Saper promuovere la creazione di legami solidali che possano giovare alla crescita di un tessuto sociale coeso.
Gli studenti sono coinvolti nelle attività un pomeriggio alla settimana, nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2024.
Piacere Avis!
Facoltà coinvolte: Psicologia
Campus: Brescia
Referente di progetto: professor Emanuele Serrelli
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge un gruppo di studenti in un lavoro di supporto allo staff di formatrici e formatori del progetto “Piacere: Avis”, svolto dall’Università Cattolica in collaborazione (e per conto di) Avis Provinciale Brescia.
Le attività svolte direttamente dagli studenti e dalle studentesse includono:
- Affiancamento a coppie negli incontri di sensibilizzazione svolti nelle scuole di ogni ordine e grado della provincia di Brescia e nell’Unità di Raccolta di Brescia;
- Partecipazione agli staff meeting e a incontri formativi dedicati ad approfondire Avis, la donazione di sangue, la formazione a scuola;
- Partecipazione attiva alla progettazione delle nuove attività estive da svolgere nei GREST e nei centri estivi;
- Partecipazione attiva alle attività di valutazione del progetto;
- Redazione di un diario riflessivo tematico personale, periodicamente confrontato con quelli degli altri partecipanti al gruppo e con i contenuti affrontati nel corso.
Gli obiettivi di service learning che caratterizzano il progetto riguardano le seguenti aree e contenuti:
- Temi e concetti pedagogici: relazione, distanza educativa, simmetria/asimmetria, emancipazione, tradizione/innovazione, autonomia/dipendenza, educazione/formazione/animazione;
- Elementi del pensiero riflessivo: osservazione, dubbio, domanda, sperimentazione, confronto e linguaggio, ipotesi, concreto/astratto, gioco/lavoro;
- Metodologie della formazione: analisi del contesto, progettazione, conduzione, comunicazione, équipe, valutazione;
- Elaborazione di senso: valori, dono, utopia, universalismo, volontariato, inclusione, partecipazione sociale.
L'attività ha avuto avvio nel mese di marzo 2024, impegnando le coppie o i gruppi di studenti e studentesse per due mattina a settimana, e si è concluso a maggio 2024.
Tempi per le famiglie. Lo sguardo sul bambino
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Paola Zini
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge un gruppo di studentesse e di studenti presso il servizio “Tempi per le famiglie”, promosso e organizzato dal circolo di Rovato delle Acli, in un lavoro di definizione e sviluppo di interventi educativi per rispondere ai bisogni del servizio e dei suoi utenti.
Dopo una fase iniziale di progettazione in aula, le studentesse e gli studenti sono impegnati nell'affiancare la professionista responsabile della struttura, conducendo attività sia con i bambini, sia con gli adulti che li accompagnano, prestando particolare attenzione alle dinamiche relazionali.
Gli obiettivi di service learning che caratterizzano il progetto sono:
- Approfondire i temi riguardanti i bisogni pedagogicoeducativi della prima infanzia;
- Osservare e conoscere un servizio di sostegno alla genitorialità: i tempi per le famiglie;
- Sperimentarsi nel servizio, con una attenzione specifica alla relazione con i bambini 03 anni, alla relazione tra bambino e adulto di riferimento, alla relazione con gli adulti e tra adulti.
L'attività proposta ha preso avvio nel mese di marzo e si è conlcusa nel mese di maggio 2024, coinvolgendo gli studenti per una mattina a settimana.
Spazio oltre la scuola!
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Paola Zini
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge un gruppo di studenti e di studentesse nella realtà di Casa Ozanam-Casa San Vincenzo di Brescia, una struttura che offre un servizio di accoglienza a coppie di mamme e bambini.
Le studentesse e gli studenti hanno dapprima svolto in aula un lavoro di progettazione delle attività per rispondere ai bisogni del servizio e dei suoi utenti. Successivamente, recandosi presso la struttura, sviluppano l'intervento progettato in collaborazione con le figure professionali presenti.
Gli obiettivi di service learning del progetto includono:
- Approfondire i temi riguardanti i bisogni pedagogicoeducativi dell’infanzia e della fanciullezza;
- Approfondire il tema del sostegno alla genitorialità;
- Sperimentare modalità di sostegno.
L’attività si svolge da inizio marzo a fine maggio 2024, per uno o due pomeriggi a settimana, in cui 2/3 studenti si alternano nella gestione dell’intervento.
Il bambino al centro
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Piacenza
Referente di progetto: professoressa Elisabetta Musi
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto intende promuovere la conoscenza e la collaborazione allo sviluppo di un percorso di ricerca-formazione partecipata, rivolto al personale docente delle scuole dell’infanzia dell’istituto Comprensivo Maleo, situato in provincia di Lodi.
L’attività coinvolge un gruppo di studentesse del Corso di Laurea Magistrale in Progettazione pedagogica nei Servizi per i Minori, chiamate a partecipare agli incontri online e in presenza con le insegnanti della scuola dell’infanzia.
Sotto la supervisione della docente referente del progetto, le studentesse hanno il compito di osservare le dinamiche professionali-interpersonali e il processo di co-costruzione del percorso formativo. Nello specifico, sono impegnate nell’analisi delle pratiche educative e didattiche, mettendo al servizio le competenze acquisite e/o in corso di acquisizione, come le tecniche di ascolto attivo, di osservazione e di documentazione. Il lavoro svolto viene inoltre condiviso in aula con gli altri studenti del corso di laurea magistrale.
Gli obiettivi del progetto in ottica di service learning sono:
- Promuovere la conoscenza della costruzione di un progetto di ricercaformazione partecipata (attività di back office);
- Sperimentarsi nella collaborazione alla progettazione di un percorso di ricercaformazione partecipata (osservazione degli scambi tra docenti e conduttrice, aiuto nella ricerca dei materiali per la formazione, metalettura dei processi sotto la supervisione della conduttrice, revisione critica);
- Condividere l’esperienza con le compagne e i compagni del corso di laurea magistrale.
L’attività ha avuto inizio nel mese di febbraio e si è conclusa a maggio 2024, con un impegno di tempo richiesto alle studentesse di massimo 20 ore.
Pratiche educative inclusive: un’esperienza di sport integrato
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Monica Amadini
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge un gruppo di studenti e studentesse in un servizio di Pallavolo Integrata attraverso la collaborazione con l’Associazione Sportiva Dilettantistica.
L'iniziativa rappresenta un'occasione per gli studenti per fornire supporto alle attività di allestimento del setting e per sperimentarsi in vari ruoli di supporto, tra cui atleta partner, accompagnatore e osservatore.
Gli obiettivi di service learning che caratterizzano il progetto sono:
- Saper generare processi educativi inclusivi, secondo un approccio di comunità;
- Sviluppare strategie per accogliere la diversità, nelle sue molteplici espressioni, riconoscendola come risorsa;
- Saper utilizzare codici comunicativi verbali e non verbali;
- Sviluppare capacità di osservazione.
Gli studenti hanno partecipato alle attività sportive per due pomeriggi alla settimana, nei mesi di febbraio, marzo, aprile e maggio 2024.
Vincite improbabili
Facoltà coinvolte: Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
Campus: Brescia
Referenti di progetto: prof.ssa Giulia Giantesio; prof.ssa Stefania Pagliara
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto coinvolge gli studenti della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali in un’iniziativa di educazione civica all’uso del web, coordinata dalla Cooperativa Sociale “Il Calabrone” in collaborazione con il Comune di Brescia, rivolta a ragazzi delle scuole secondarie di I e II grado del territorio.
Gli studenti universitari sono chiamati a progettare percorsi laboratoriali e ludici con esercizi di matematica centrati sul tema dell’azzardo nei videogiochi online, in modo da stimolare nei giovani studenti la curiosità e il ragionamento logico sul calcolo delle probabilità e sfatare luoghi comuni e credenze sul concetto di “probabile vincita”.
Gli obiettivi di “service” del progetto, condivisi con gli educatori della cooperativa Il Calabrone, sono volti a sensibilizzare e prevenire l’uso e l’abuso del gioco d’azzardo, tramite lo sviluppo di competenze matematiche e statistiche. Al contempo, s'intende promuovere l’acquisizione di una maggior consapevolezza sull’utilizzo di determinati siti web e/o applicazioni. Inoltre, l’esperienza dei giochi svolti in piccoli gruppi mira a favorire, nei giovani studenti, il confronto e la collaborazione con i compagni, nonché a migliorare la stima nelle proprie capacità matematiche e fisiche, anche grazie a un approccio più sperimentale alla disciplina stessa.
Accanto a questi, gli obiettivi di “learning” per gli studenti universitari sono:
- Comunicare in maniera chiara ed efficace contenuti di matematica e fisica usando l’approccio laboratoriale;
- Organizzare ambienti di apprendimento flessibili;
- Imparare a relazionarsi in maniera adeguata rispettando i tempi e le fragilità dei ragazzi/pazienti;
- Realizzare interventi personalizzati/individualizzati;
- Imparare a gestire gruppi di apprendimento.
La progettazione delle attività da parte degli studenti universitari è avvenuta nei mesi di novembre e dicembre 2023. Le attività laboratoriali si sono svolte nei mesi di marzo, aprile e maggio 2024, per una durata complessiva di 40 ore.
Narrare lo sviluppo. Tessere l’identità
Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Alessandra Gerolin
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto ha visto la partecipazione di un gruppo di studenti (iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane) alle attività realizzate nel Laboratorio sartoriale Taivé di Milano, gestito da Caritas Ambrosiana, che offre opportunità di formazione e di impiego a donne in situazioni di fragilità. Gli studenti hanno affiancato le donne impegnate nelle attività lavorative e, attraverso un dialogo alla pari, le hanno coinvolte in un progetto di etica narrativa volto alla presa di consapevolezza e alla condivisione del percorso di emancipazione intrapreso, anche alla luce del lavoro svolto. Hanno raccolto e risposto al bisogno di riconoscimento manifestato dalle donne protagoniste di questo progetto, supportandole nel raccontare il proprio percorso di crescita umana e professionale.
Gli studenti sono stati coinvolti nelle attività di affiancamento presso il laboratorio Taivé per tre giornate durante i mesi di marzo e aprile 2024, per un totale di 9 ore.
Gli obiettivi di service learning del progetto sono stati:
- Messa alla prova delle competenze filosofiche acquisite in materia di sviluppo delle capacità e delle libertà sostanziali;
- Accompagnamento alla presa di consapevolezza del percorso svolto da donne in stato di fragilità, attraverso l’impiego dell’etica narrativa per conseguire la consapevolezza di sé e del proprio valore;
- Accompagnamento volto allo sviluppo del desiderio, tramite la pratica del dialogo;
- Accompagnamento all’agire emancipativo e alla consapevolezza di eventuali criticità.
Gli esiti di questo percorso di auto-consapevolezza critica e di moral development sono stati restituiti dalle stesse donne di Taivè, con il supporto degli studenti e di alcuni docenti di area pedagogica, in occasione di un evento pubblico conclusivo, che si è tenuto presso la sede di via della Garzetta, il giorno 16 maggio 2024. All'evento hanno partecipato anche attori sociali e rappresentanti di associazioni del territorio bresciano.
Gli studenti hanno inoltre preso parte all'evento organizzato dal FAI - Fondo per l'Ambiente Italiano, dal titolo "Seta. Sul filo di una storia", tenutosi a Palazzo Moroni, a Bergamo, il 10, 11 e 12 maggio 2024. In occasione di questo evento, gli studenti hanno affiancato le sarte di Taivè nella conduzione di un laboratorio tessile sul riutilizzo creativo della seta e di altri materiali altrimenti destinati allo scarto, che si è tenuto nelle giornate di sabato 11 maggio e domenica 12 maggio, dalle 10 alle 18.
Al workshop dimostrativo si è aggiunto il racconto dell’esperienza vissuta dalle sarte.
Il programma completo dell'evento è consultabile a questo link.
Infine, al progetto è stato conferito un importante riconoscimento internazionale, ottenendo il terzo posto nell'ambito dell'Uniservitate Award per il 2024.
Leggi l'articolo sul concorso e sulla premiazione su CattolicaNews.
Al di là della rete
Facoltà coinvolte: Psicologia
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Livia Cadei
Anno accademico di realizzazione: 2023/2024
Il progetto ha coinvolto un gruppo di studentesse nelle attività di un centro accoglienza per persone rifugiate, gestito dalla cooperativa sociale Kemay e adiacente al campus di via della Garzetta della sede d Brescia.
Le studentesse, in affiancamento e a supporto degli operatori, hanno collaborato sia alla progettazione e alla realizzazione delle attività organizzate quotidianamente, sia all’ideazione di iniziative di informazione, socializzazione e animazione, al fine di favorire l’accoglienza e la visibilità della presenza dei rifugiati nel quartiere in cui si trova la struttura.
Gli obiettivi di service learning del progetto sono:
- Promuovere la conoscenza delle questioni relative alle dinamiche dell’immigrazione;
- Sperimentarsi nell’incontro con l’altro e nell’organizzazione di attività di accoglienza e integrazione, mettendo a disposizione sia le competenze personali che quelle in fase di acquisizione professionale;
- Riflettere sul significato dell’esperienza interculturale e sulle dimensioni dell’integrazione sociale
Le studentesse hanno preso parte alle attività del centro di accoglienza nei mesi di novembre e dicembre 2023, in specifiche fasce orarie per tre giorni alla settimana.