Università Cattolica del Sacro Cuore Università Cattolica del Sacro Cuore

Campus di Brescia

Progetti conclusi

In questa sezione sono presentati i progetti di Service Learning realizzati presso la sede di Brescia dell’Università Cattolica, a partire dall’anno accademico 2017/2018.

Facoltà coinvolte: Lettere e Filosofia
Referenti di progetto: prof. Massimo Locatelli; prof. Graziano Chiscuzzu
Anno accademico di realizzazione: 2022/2023

Al progetto hanno aderito alcuni studenti della Facoltà di Lettere e filosofia, che sono entrati in contatto con la realtà del Museo Diocesano di Brescia. Nello specifico, hanno partecipato ad attività di progettazione ed organizzazione della mostra intitolata “Equilibristi”, in programma per il mese di settembre 2023 e centrata su temi quali la precarietà dell’esistenza e il difficile equilibrio.

Guidati dai docenti, gli studenti hanno realizzato un trailer e alcune videointerviste agli artisti ospitati (Stefano Bombardieri, Alessandro Montanari, Cinzia Bevilacqua), confrontandosi con il loro processo creativo sulle questioni oggetto della mostra. Questi lavori saranno in seguito messi a disposizione del Museo per potenziare la comunicazione dell’evento.

Gli obiettivi del progetto di Service Learning sono:

  • osservare e conoscere un modello di proposta culturale al territorio;
  • sperimentarsi in un servizio alle istituzioni culturali della città;
  • riflettere sui temi proposti in mostra.

Le attività hanno preso avvio a inizio marzo e si sono concluse a inizio giugno; l’impegno di tempo richiesto agli studenti è pari a circa 30 ore, che comprendono il lavoro con i docenti referenti del progetto (studio del caso, preproduzione, postproduzione) e alcune uscite in team alternati per le riprese.

Facoltà coinvolte: Scienze della formazione
Referente di progetto: prof.ssa Alessandra Gerolin
Anno accademico di realizzazione: 2022/2023

Il progetto ha previsto che gli studenti interessati della Facoltà di Scienze della formazione (in particolare gli iscritti alla LM in “Progettazione pedagogica e formazione delle risorse umane”) partecipassero alle attività realizzate nel Laboratorio sartoriale Taivé di Milano, un’iniziativa facente capo alla Caritas Ambrosiana che offre opportunità di formazione e di impiego a donne in situazioni di fragilità.

Gli studenti si sono recati presso il laboratorio per tre sabati, affiancando le donne impegnate nelle diverse attività lavorative: attraverso la pratica del dialogo e della condivisione, si sono impegnati ad instaurare un progetto di etica narrativa volto alla presa di consapevolezza e alla condivisione del percorso di emancipazione intrapreso dalle donne di Taivé, anche alla luce del lavoro svolto. Essi hanno dunque avuto il compito di raccogliere e rispondere al bisogno di riconoscimento manifestato dalle donne protagoniste del progetto, supportandole nel raccontare il proprio percorso di crescita umana e professionale.

Gli esiti del lavoro svolto sono stati in seguito restituiti dalle stesse donne di Taivé insieme agli studenti coinvolti nel progetto, e con il supporto di alcuni docenti di area pedagogica, in occasione di un evento pubblico che si è tenuto l’11 maggio presso la sede di Brescia. All’evento era inoltre prevista la partecipazione di attori sociali e rappresentanti di associazioni del territorio milanese e bresciano.

Gli obiettivi dell’attività di Service Learning proposta possono essere così sintetizzati:

  • messa alla prova delle competenze filosofiche acquisite in materia di sviluppo delle capacità e delle libertà sostanziali;
  • accompagnamento alla presa di coscienza del percorso svolto da donne in stato di fragilità, attraverso l’impiego dell’etica narrativa per conseguire la consapevolezza di sé e del proprio valore;
  • accompagnamento volto all’ermeneutica del desiderio, tramite la pratica del dialogo;
  • accompagnamento all’agire emancipativo e alla consapevolezza di eventuali criticità. 

Il coinvolgimento degli studenti nell’attività di affiancamento delle donne presso il laboratorio Taivé è avvenuto nei mesi di marzo e aprile 2023. L’evento pubblico conclusivo si è svolto in data 11 maggio 2023, presso la sede di Brescia in via della Garzetta.

Facoltà coinvolte: Scienze della formazione
Referente di progetto: prof.ssa Paola Zini
Anno accademico di realizzazione: 2022/2023

Il progetto, promosso e organizzato dal circolo di Rovato delle Acli, ha visto la partecipazione di alcuni studenti della Facoltà di Scienze della formazione presso la realtà “Tempi per le famiglie”.

Gli studenti si sono sperimentati nella progettazione di un intervento per rispondere ai bisogni del servizio e dei suoi utenti, affiancando la referente nella gestione delle attività rivolte ai bambini.

Gli obiettivi del progetto di Service Learning erano:

  • approfondire i temi riguardanti i bisogni pedagogico-educativi della prima infanzia;
  • osservare e conoscere un servizio di sostegno alla genitorialità: i tempi per le famiglie;
  • sperimentarsi nel servizio, con una attenzione specifica alla relazione con i bambini 0-3 anni.

L’attività proposta si è svolta tra inizio marzo e fine maggio 2023. Gli studenti, in gruppi di 4, si sono recati presso la struttura tutti i giovedì mattina.

Facoltà coinvolte: Scienze della formazione
Referente di progetto: prof.ssa Paola Zini
Anno accademico di realizzazione: 2022/2023

Il progetto ha coinvolto alcuni studenti della Facoltà di Scienze della formazione presso la realtà di Casa Ozanam-Casa San Vincenzo di Brescia, i quali hanno partecipato alla definizione e allo sviluppo di interventi per rispondere ai bisogni del servizio e dei suoi utenti, in collaborazione con le figure professionali presenti in struttura.

Nello specifico, gli studenti aderenti hanno realizzato diverse attività sia con i minori, sia con le mamme: aiuto compiti, spazio gioco, supporto nell’apprendimento dell’italiano.

Gli obiettivi del progetto di Service Learning erano:

  • approfondire i temi riguardanti i bisogni pedagogico-educativi dell’infanzia e della fanciullezza;
  • approfondire il tema del sostegno alla genitorialità; 
  • sperimentare modalità di sostegno.

L’attività proposta si è svolta tra inizio marzo e fine maggio 2023. Gli studenti, a gruppi di 3-5, si sono recati presso la struttura tutti i pomeriggi.

Facoltà coinvolte: Scienze matematiche, fisiche e naturali
Referenti di progetto: prof.ssa Giulia Giantesio; prof.ssa Stefania Pagliara
Anno accademico di realizzazione: 2022/2023

Il progetto ha visto la parecipazione di alcuni studenti della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali in un’iniziativa di educazione civica all’uso del web, coordinata dalla Cooperativa Sociale “Il Calabrone” in collaborazione con il Comune di Brescia, rivolta a ragazzi della scuola secondaria di I e II grado.

Gli studenti universitari si sono sperimentati nella progettazione di percorsi laboratoriali e ludici con esercizi di matematica centrati sul tema del gioco d’azzardo nei videogiochi online, in modo da stimolare nei giovani studenti la curiosità e il ragionamento logico sul calcolo delle probabilità e sfatare luoghi comuni e credenze sul concetto di “probabile vincita”.

Gli obiettivi di “service” del progetto, condivisi con gli educatori della cooperativa “Il Calabrone”, erano volti a sensibilizzare e prevenire l’uso e l’abuso del gioco d’azzardo, tramite lo sviluppo di competenze matematiche e statistiche, nonché a promuovere l’acquisizione di una maggior consapevolezza sull’utilizzo di determinati siti web e/o applicazioni. Accanto a questi, gli obiettivi di “learning” per gli studenti universitari erano:

  • comunicare in maniera chiara ed efficace contenuti di matematica usando l’approccio laboratoriale;
  • organizzare ambienti di apprendimento flessibili;
  • imparare a relazionarsi in maniera adeguata rispettando i tempi e le fragilità dei ragazzi;
  • imparare a gestire gruppi di apprendimento.

La progettazione delle attività da parte degli studenti universitari si è svolta nei mesi di novembre e dicembre dell’anno accademico 2022/2023; le attività condivise con la Cooperativa il Calabrone sono avvenute nei mesi di marzo, aprile e maggio 2023, per una durata complessiva di 40 ore.

Facoltà coinvolte: Psicologia
Referente di progetto: prof.ssa Livia Cadei
Anno accademico di realizzazione: 2021/2022

Il progetto è nato dall'idea di 12 studenti della facoltà di Psicologia, insieme alla professoressa Livia Cadei, docente dell'insegnamento di Pedagogia interculturale. Proprio a partire dall'approfondimento del concetto di interculturalità, sviluppato e condiviso all'interno del corso, è nato il desiderio di sperimentare sul campo le competenze apprese.

L'esperienza di Service Learning ha avuto luogo a Palermo - città fortemente interessata dal fenomeno dell'immigrazione - e ha visto la collaborazione con tre enti che offrono servizi e supporto ai migranti: Istituto Don Calabria, Arci Porco Rosso e Missione Speranza e Carità.

Le competenze di interculturalità acquisite e messe in campo si sono tradotte in attività di animazione, di ascolto e confronto sulle diverse culture, laboratori ricreativi, servizio di distribuzione pasti.

Gli obiettivi del progetto sono stati: in termini di servizio offerto, poter dare un contributo attivo e propositivo alle richieste della committenza; a livello di apprendimento, implementare competenze comunicative e relazionali, attivare ascolto empatico e competenze interculturali, sviluppando consapevolezza e conoscenza dell'Altro.

Facoltà coinvolte: Scienze matematiche, fisiche e naturali
Referente di progetto: prof.ssa Stefania Pagliara
Anni accademici di realizzazione: 2018/2019, 2020/2021, 2021/2022, 2022/2023

Il progetto "Matematica e Fisica in gioco" ha coinvolto gruppi di studenti della Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali in un servizio di volontariato rivolto ai bambini e ai ragazzi ricoverati presso i reparti di pediatria di alcuni ospedali, nell'ambito della Scuola in Ospedale (SiO). Le attività proposte comprendevano giochi di matematica e piccoli esperimenti di fisica, ideati e condotti dagli studenti stessi sotto la supervisione dei docenti della Facoltà, referenti del progetto.

I giochi di matematica e gli esperimenti di fisica proposti sono stati pensati per suscitare la curiosità e il ragionamento logico: gli studenti universitari si sono sperimentati come animatori di attività in cui i giovani pazienti sono stati stimolati a riflettere, individuare soluzioni e, soprattutto, appassionarsi alla ricerca e alle scoperte scientifiche. 

L’esperienza dei giochi svolti in piccoli gruppi, guidati da un animatore, si è posta questi obiettivi:

  • aiutare i bambini/ragazzi, pazienti dei reparti, a promuovere il pensiero positivo, grazie al coinvolgimento diretto nel gioco;
  • Stimolare nei bambini/ragazzi la curiosità, migliorare la stima delle proprie capacità matematiche e fisiche, promuovere la percezione della matematica come disciplina che costruisce modelli volti alla risoluzione dei problemi;
  • Incentivare e migliorare il confronto e la collaborazione con i compagni.

L’iniziativa ha preso avvio nell’anno accademico 2017/2018 ed è stata riproposta in più edizioni.

Nel 2020, il progetto è stato riadattato alla luce delle restrizioni imposte dalla pandemia da Covid-19, tramite la creazione di alcuni video con esperimenti e giochi legati al mondo della fisica e della matematica, destinati ai giovani riceverati dei raprti di pediatria. Cliccando qui è possibile collegarsi alla pagina dedicata alla presentazione di questa esperienza.

In questi anni, gli studenti universitari complessivamente coinvolti sono stati 34; le strutture ospedaliere che hanno aderito al progetto, collaborando con l’Università Cattolica, sono state:

  • Istituto Ospedaliero di Sospiro - Rsd, sede di Brescia
  • ASST Spedali Civili di Brescia
  • ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo

Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Referente di progetto: prof. Domenico Simeone
Anno accademico di realizzazione: 2018/2019

Il progetto "Teatro tra le nuvole" ha visto il coinvolgimento di 12 studenti della Facoltà di Scienze della Formazione in un'attività di teatro integrato, nata su iniziativa della Residenza Sanitaria per Disabili dell'Istituto ospedaliero di Sospiro di Brescia.

Gli studenti hanno partecipato a laboratori teatrali rivolti agli utenti della struttura (persone adulte con disabilità intellettiva media e grave) con cadenza settimanale. Le attività sono state condotte dall'attrice e pedagogista Claudia Scaravonati e sotto la supervisione del Direttore del Dipartimento Disabilità della Fondazione Sospiro, il dottor Corti.

L'apertura a persone esterne alla struttura era volta a far conoscere la realtà della disabilità intellettiva adulta, tramite la sperimentazione condivisa di tecniche espressivo/teatrali. La finalità era offrire a tutti - disabili residenti e partecipanti - un'occasione d'incontro con l'altro e un momento di condivisione di esperienze e prospettive, attraverso la ricerca di linguaggi possibili e funzionali.

Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione
Referente di progetto: prof.ssa Monica Amadini
Anno accademico di realizzazione: 2018/2019

Il progetto ha coinvolto un gruppo di 22 studenti iscritti ai corsi di Pedagogia della persona e di Pedagogia generale e della comunicazione.

La proposta di attività prevedeva la partecipazione degli studenti, in qualità di docenti alfabetizzatori e facilitatori, ad un corso di italiano destinato a donne immigrate, promosso dai servizi ANOLF e ANTEAS di CISL Brescia (in collaborazione con CISL Scuola, Università Cattolica e IAL Brescia).

Il corso è nato dall'esigenza di sostenere l'apprendimento della lingua italiana nelle madri immigrate di bambini frequentanti una scuola dell'infanzia del comune di Brescia, al fine di facilitare la comunicazione e una maggiore inclusione di queste donne nella vita scolastica dei figli. La proposta formativa si è caratterizzata per una metodologia di insegnamento tesa a valorizzare dignità e ruolo della donna.

In linea con le finalità del Service Learning, l'esperienza svolta ha permesso agli studenti di acquisire nuove competenze di comunicazione e ascolto, favorite anche dall'incontro con culture diverse dalla propria, e di riconoscere il valore del servizio offerto (l'alfabetizzazione) nel promuovere l'inclusione e l'emancipazione delle donne che ne sono state destinatarie.

Facoltà coinvolte: Scienze della Formazione e Psicologia
Referente di progetto: prof.ssa Livia Cadei
Anno accademico di realizzazione: 2017/2018

Il progetto "Venti-Miglia-All'Ora" è nato da un dialogo condiviso tra le Facoltà di Scienze della Formazione e di Psicologia, con la collaborazione di Caritas Bergamasca, con l'intento di porre attenzione e approcciarsi al fenomeno delle migrazioni nell'ottica della pedagogia interculturale. La proposta ha previsto lo svolgimento di alcune giornate di servizio presso la Caritas Intemelia, nel comune di Ventimiglia, località di frontiera italo-francese fortemente interessata dal passaggio di flussi migratori di diversa provenienza e destinazione.

L'iniziativa ha coinvolto sette studenti iscritti al Corso di Laurea Magistrale in Psicologia degli Interventi Clinici nei contesti sociali.

Il gruppo è stato ospite della parrocchia di Sant'Antonio, nel quartiere delle Gianchette, presso cui ha prestato servizio di volontariato partecipando alle attività di accoglienza e supporto ai migranti offerte da Caritas. Gli studenti hanno affiancato il lavoro quotidianamente svolto dagli operatori, sia a livello di assistenza materiale (per esempio, distribuzione dei pasti e del vestiario), sia in termini di relazione e ascolto delle persone rifugiate. Il gruppo ha inoltre visitato il Campo Roja gestito dalla Croce Rossa, che fino al 2020 ha accolto famiglie e minori di immigrati.