Collocato ai piedi del parco delle Colline, il nuovo campus di Mompiano di via della Garzetta 48 ospita i corsi di laurea della facoltà di Scienze matematiche fisiche e naturali, Scienze della formazione, Psicologia, la laurea triennale in Scienze del servizio sociale della facoltà di Scienze politiche e sociali e i corsi triennale e magistrale dell'Istituto Superiore di Scienze Religiose.
Nel campus troviamo la nuova cappella denominata "La casa della sapienza", costruita sul progetto teologico-liturgico di S.E. monsignor Claudio Giuliodori, Assistente ecclesiastico generale dell'Università Cattolica, e da quello architettonico di Flavio Cassarino.
L'idea guida teologico-liturgica, che ha ispirato la realizzazione della nuova cappella, è quella di un luogo dove si è condotti dalla parola di Dio all'incontro con la Sapienza, che nella Bibbia è la personificazione di Dio e della sua opera. Il percorso si snoda su tre passaggi accompagnati dalle rappresentazioni artistiche del maestro Federico Severino.
Un'opera indubbiamente impegnativa che è stata possibile anche grazie al supporto economico di istituzioni e aziende verso cui l'Ateneo esprime viva riconoscenza.
Gli spazi nel nuovo campus
Il nuovo campus di Mompiano si estende su 14.700 metri quadrati di superficie coperta, su un lotto complessivo di 20.500 metri quadrati, di cui circa la metà adibita a verde.
1 BIBLIOTECA
con sala lettura da 70 posti e 2 depositi libri da 180.000 volumi
29 AULE
di diverso taglio per 2.000 posti totali
3 LABORATORI DI INFORMATICA
per 111 posti complessivi
13 LABORATORI DI FISICA
per ricerca e studio
55 STUDI
per i docenti
12 SALE
per riunioni e seminari
4 SALE STUDIO + 2 TESI
sale studio per 220 posti complessivi
CENTRO COPIE
aperto martedì e giovedì dalle ore 8.30 alle 12.30 e dalle 13.30 alle 17.30, edificio nord, piano interrato, anche con servizio tesi
Tel. +39 030 2406 526
copisteria-bs@unicatt.it
1 NUOVA CAPPELLA
a servizio del campus
1 SALA MENSA + 2 BAR
sala mensa da 200 posti e bar con zona libreria
SPAZI PER ATTIVITÀ SPORTIVA
palestra e campo da calcio
16.700 mq. DI SPAZI ESTERNI
di cui 10.000 mq. a verde per aggregazione, svago e studio
Come raggiungere il campus
Via della Garzetta 48, Mompiano, Brescia
E' possibile raggiungere il campus in Metropolitana (fermata Europa), Bus, Bicimia, oppure arrivando con propri mezzi parcheggiando al Parcheggio P1 Unibs (via Branze, angolo v.le Europa).
Gli studenti e i dottorandi di ricerca posso usufruire del Parcheggio P1 dell’Università degli Studi di Brescia, con ingresso da v.le Europa e uscita in via Branze, fino a 50 posti al giorno. La sosta è consentita h24, domenica e festivi compresi.
Il prezzo è davvero vantaggioso:
- prime due ore di sosta € 0,50/ora per gli studenti, € 1,00/ora per i dottorandi di ricerca;
- per le ore successive, € 0,70/ora fino ad un importo massimo giornaliero di € 3,00 per gli studenti, € 1,40/ora fino ad un importo massimo giornaliero di € 6,00 per i dottorandi di ricerca;
- abbonamento mensile € 20,00 per gli studenti, € 40,00 per i dottorandi di ricerca.
Per usufruire del Parcheggio P1, compila il modulo.
Università Cattolica e Comune di Brescia, per favorire una mobilità sostenibile, hanno predisposto una speciale campagna abbonamenti dedicata agli studenti universitari.
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Inaugurazione del Campus (27 settembre 2021)
Discorso introduttivo del Magnifico Rettore, Prof. Franco Anelli, interventi del Sindaco di Brescia, dott. Emilio Del Bono e del Segretario della Congregazione per l’Educazione Cattolica, S. E. Angelo Vincenzo Zani.
Gli interventi:
Alcune immagini della inaugurazione:
Un cantiere 4.0
La ristrutturazione della nuova sede della Cattolica a Mompiano ha adottato un modello di business intelligence del cantiere, chiamato "cognitivo", che ha abbandonato i supporti cartacei. Un nuovo modello di edilizia 4.0, gestito in digitale, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e della sostenibilità.
I lavori trasformeranno gli spazi dell'ex seminario diocesano di via Bollani in un Campus all'avanguardia che ospiterà la seconda sede dell'ateneo a Brescia. Sarà un esempio molto interessante di rigenerazione urbana.
Per garantire maggior sicurezza, anche i controlli sono informatizzati e l'accesso ai lavori è regolato da tornelli e sorvegliato da guardiania, che verificano i badge con foto degli operai
Il cantiere di via Bollani è anche attento all'impatto ambientale: fondato sul concetto della sostenibilità, riutilizza i materiali provenienti dall'abbattimento di alcune parti del vecchio stabile, rispettando i principi di base dell'economia circolare.
Gli edifici esistenti saranno sistemati secondo le attuali norme antisismiche e il nuovo campus godrà di ampie aree verdi.
Il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono visita il cantiere del nuovo campus
Un cantiere imponente, molto importante sia dal punto di vista occupazionale ma anche strutturale, dentro la logica della rigenerazione urbana, ovvero di riqualificare, rigenerale edifici abbandonati. È un grande messaggio per la città. Qui la Cattolica crescerà e si espanderà e, siccome noi vogliamo investire su Brescia città universitaria, la decisone dell’Ateneo di investire sulla città deve essere salutata come una decisione davvero importante per la nostra comunità.
Cenni storici sull'ex-seminario
La struttura di via Bollani a Mompiano, a nord della città, originariamente doveva ospitare solo il seminario minore (medie, ginnasio, liceo) mentre il seminario teologico avrebbe dovuto rimanere a Santangelo.
Il 10 ottobre 1954 vi fu la posa della prima pietra. Era l'anno del centenario della proclamazione del dogma dell'Immacolata Concezione di Maria, per questo si decise di intitolare il nuovo seminario a "Maria Immacolata".
Il 4 ottobre 1957 iniziarono le lezioni per gli studenti delle medie.
Il primo lotto fu inaugurato il 23 novembre 1957.
L’11 gennaio 1959 fu posta la prima pietra del II lotto (ginnasio). Alla cerimonia intervenne, insieme all’episcopato lombardo e al vescovo di Brescia monsignor Giacinto Tredici, l’arcivescovo di Milano, il cardinale Giovanni Battista Montini, che nel 1963 salirà al soglio pontificio con il nome di Paolo VI.
Nell’ottobre 1962 entrarono gli studenti del ginnasio e l’anno successivo quelli della I liceo (IV anno delle superiori).
Il ridimensionamento del numero dei seminaristi portò successivamente a trasferire nella sede attuale anche i corsi teologici e a rivedere il progetto iniziale, ridimensionandolo decisamente. Con il nuovo millennio la struttura è risultata sempre più sovradimensionata rispetto alle esigenze e non più rispondente alle normative di sicurezza.
Nel luglio 2007, grazie all’accordo tra l’allora Vescovo di Brescia monsignor Giulio Sanguineti e il Rettore di allora Lorenzo Ornaghi, una parte della struttura è stata venduta all’Università Cattolica del Sacro Cuore che vi trasferirà parte delle sue attività bresciane.