Università Cattolica del Sacro Cuore Università Cattolica del Sacro Cuore

Campus di Brescia

Progetti in corso

In questa sezione sono presentati i progetti di Service Learning in corso nell’anno accademico 2025/2026 presso le sedi di Brescia e di Piacenza-Cremona dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

Facoltà coinvolta: Lettere e filosofia
Campus: Brescia
Referente di progetto: professor Massimo Locatelli

Il progetto coinvolge gli studenti e le studentesse del corso di laurea DAMS in una collaborazione con l'Area Pastorale per la Mondialità della Diocesi di Brescia, realtà di riferimento nel tessuto sociale cittadino.

Durante il percorso hanno l'opportunità di incontrare i responsabili della comunicazione della Diocesi. Guidati dai docenti e dai referenti dell'Area Pastorale, gli studenti realizzano videointerviste a giovani coetanei di seconda generazione, seguendo tutte le fasi del processo creativo: dall'ideazione - che comprende il dialogo con artisti e istituzioni museali - alla produzione, fino alla post-produzione, momento che richiede capacità di analisi e di rielaborazione dell'esperienza.

Tutti i materiali prodotti saranno messi a disposizione della Diocesi per potenziare la comunicazione dei suoi progetti.

Il lavoro nel campo della comunicazione interculturale si configura come un percorso di sensibilizzazione al dialogo e all'impegno socio-culturale, al servizio delle istituzioni attive in questo ambito. Gli studenti sono accompagnati in una riflessione costante sulle ricadute del loro operato lungo tutto il progetto.

Obiettivi di Service Learning
  • Osservare e conoscere un modello di dialogo interculturale al territorio: le attività di comunicazione della Diocesi di Brescia - Area Pastorale per la Mondialità.   
  • Sperimentarsi in un servizio alle istituzioni culturali della città, realizzando delle videodocumentazioni e materiali per i social. 
  • Ragionare sui temi proposti dalla Diocesi di Brescia - Area Pastorale per la Mondialità, in particolare l'attivo impegno interculturale.
Durara e organizzazione

Le attività si sviluppano nel primo semestre, nell'ambito dei laboratori di Produzione e Post-produzione audiovisiva. Entrambi i laboratori prevedono 30 ore di lavoro con il docente e 20 ore di lavoro autonomo dedicate allo studio del caso, alla pre-produzione e alla post-produzione.

Facoltà coinvolta: Psicologia
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Livia Cadei

Il progetto di Service Learning è proposto nell'ambito dell'insegnamento di "Pedagogia dei processi sociali" e s'inserisce nella collaborazione, già avviata nell'anno accademico 2024/2025, con l'associazione di volontariato Perlar, che si occupa di persone senza fissa dimora a Brescia. La missione di questa realtà è promuovere e consolidare la costruzione di relazioni autentiche e di comunità inclusive, offrendo servizi di animazione sociale e ricreativa, tra cui:

  • Il centro diurno "Riparo";
  • Il mercatino dell'usato "Poco conto", gestito da volontari e dalle persone senza fissa dimora.

Gli studenti aderenti al progetto affiancano gli operatori e i volontari di Perlar nella realizzazione delle diverse iniziative, sperimentandosi nel consolidamento delle reti relazionali e nell'incontro tra persone senza dimora e volontari dell'associazione. In parallelo, conducono un lavoro di rielaborazione dell'esperienza formativa, redigendo un diario riflessivo tematico e partecipando a incontri di confronto sia in Università, sia con lo staff dell'associazione. 

Obiettivi di Service Learning

L'apprendimento mediato dall'esperienza si concentra sui seguenti contenuti:

  • Temi e concetti pedagogici: relazione, distanza educativa, simmetria/asimmetria, emancipazione, tradizione/innovazione, autonomia/dipendenza, educazione/formazione/animazione.
  • Elementi del pensiero riflessivo: osservazione, dubbio, domanda, sperimentazione, confronto e linguaggio, ipotesi, concreto/astratto, gioco/lavoro.
  • Metodologie della formazione: analisi del contesto, progettazione, conduzione, comunicazione, lavoro in équipe, valutazione.
  • Elaborazione di senso: valori, dono, utopia, universalismo, volontariato, inclusione, partecipazione sociale.
Durata e organizzazione

Le attività si svolgono da novembre a dicembre 2025. Gli studenti universitari, organizzati in coppie, sono coinvolti nei servizi promossi dall'associazione durante le aperture dei servizi e i giorni festivi del periodo natalizio.

Facoltà coinvolta: Scienze della formazione
Campus: Brescia
Referente di progetto: professoressa Monica Amadini

Il progetto coinvolge gli studenti dell’insegnamento di "Pedagogia Sociale e dell’Intercultura" in un'attività di ricerca applicata sulla condizione delle persone senza dimora, che integra formazione teorica, progettazione partecipata e attività sul campo.

L'esperienza si inserisce all'interno del censimento europeo finalizzato alla produzione di dati affidabili per l'elaborazione di politiche pubbliche efficaci, attraverso una collaborazione strutturata con fio.PSD ETS e l’Università di Catania e, sul territorio bresciano, con la Cooperativa Sociale La Rete.

Fase I – Co-progettazione
Gli studenti partecipano all’analisi dei bisogni della popolazione homeless e alla definizione condivisa degli obiettivi del progetto, attraverso attività guidate durante le lezioni e la formazione preliminare.

Fase II – Formazione specialistica
È prevista una preparazione metodologica e deontologica mirata, con esercitazioni pratiche sulle tecniche di interazione e sulla somministrazione degli strumenti di ricerca.

Fase III – Attività sul campo
Inseriti in équipe multidisciplinari, gli studenti:

  • prendono parte alle riunioni quotidiane di coordinamento,
  • visitano servizi e aree urbane frequentate da persone senza dimora,
  • partecipano alla raccolta dati,
  • utilizzano strumenti etnografici co-progettati durante il corso.

Le attività prendono avvio dal centro diurno "L’Angolo" di Brescia e si svolgono nei diversi siti di rilevazione cittadini.

Fase IV – Elaborazione e disseminazione
La conclusione del percorso prevede momenti di debriefing strutturato, condivisione dei risultati in aula e la coprogettazione di un seminario pubblico sull’homelessness (12 dicembre 2025), in forma di workshop interattivo.

Obiettivi di Service Learning
  • Sviluppare competenze di analisi critica dei bisogni sociali attraverso metodologie partecipative di community assessment
  • Acquisire competenze operative nell'ambito della ricerca sociale applicata e della raccolta dati su popolazioni vulnerabili. 
  • Sperimentare tecniche di interazione professionale con persone in condizione di grave marginalità sociale. 
  • Sviluppare competenze di lavoro in équipe multidisciplinare e di coordinamento di progetti socio-educativi. 
  • Contribuire attivamente alla produzione di conoscenza scientifica attraverso l’attività di raccolta dati per il progetto europeo di ricerca comparativa. 
  • Acquisire consapevolezza civica sui diritti umani fondamentali e sulle politiche di inclusione sociale. 
Durata e organizzazione

Il progetto si svolge tra settembre e dicembre 2025, per una durata complessiva di 20 ore.
La formazione preparatoria, svolta a inizio di ottobre, è seguita dalle tre giornate di rilevazione sul campo, durante le quali gli studenti partecipano alla raccolta dei dati e alle attività di osservazione nei servizi e negli spazi urbani individuati.
La fase conclusiva, dedicata all’elaborazione dei risultati e alla disseminazione, si svolge nei mesi di novembre e dicembre 2025.

Facoltà coinvolta: Economia e giurisprudenza
Campus: Piacenza
Referenti di progetto: prof.ssa Roberta Casiraghi; prof. Francesco Centonze; prof.ssa Priscilla Bertelloni

Il progetto di Service Learning "Sportello giuridico", giunto alla terza edizione, nasce dalla collaborazione tra l'Università e la Casa Circondariale di Piacenza e si articola in due fasi principali:

  • Attività di front office: le studentesse e gli studenti universitari, adeguatamente formati e accompagnati da un docente di riferimento, accedono all'istituto penitenziario per raccogliere le richieste dei detenuti.
  • Attività di analisi e ricerca: in Università, le studentesse e gli studenti partecipanti esaminano le questioni giuridiche emerse, individuano buone pratiche e, laddove possibile, redigono istanze, lavorando in gruppi e confrontandosi sulle proprie esperienze e ricerche normative e giurisprudenziali.

Sono inoltre previsti momenti di confronto con il Centro interuniversitario "L'altro diritto" e con altre cliniche legali attive in diversi istituti penitenziari italiani. Questi incontri consentono di analizzare i risultati ottenuti, riflettere sugli obiettivi raggiunti e sulle criticità riscontrate, con l'obiettivo di migliorare il percorso formativo da proporre agli studenti.

Obiettivi di Service Learning

Il progetto offre agli studenti un'opportunità di apprendimento esperienziale con i seguenti obiettivi:

  • Approfondire la conoscenza teorico-pratica delle discipline penalistiche.
  • Sviluppare capacità applicative nel diritto processuale penale.
  • Entrare in contatto diretto con la realtà carceraria.
  • Acquisire competenze nella redazione di atti giuridici.
  • Sperimentare un’esperienza formativa sul piano umano e sociale.
  • Mettere le proprie competenze al servizio di una categoria vulnerabile, offrendo ascolto e supporto ai detenuti.
  • Superare pregiudizi e stereotipi legati alle persone private della libertà personale.
Durata e organizzazione

Il progetto ha una durata annuale: è stato avviato a fine settembre e si concluderà a fine luglio. Le studentesse e gli studenti, organizzati in turni, alternano un incontro in carcere della durata di due ore a un incontro in aula di circa un'ora e mezza, volto alla riflessione condivisa, alla ricerca e alla redazione delle istanze.