ANAPNOÌ. Respirare bene per invecchiare meglio
Evento
Aula: Aula Capretti - Ore: 9.00
Istituto Artigianelli, Via Giovanni Piamarta 6, Brescia
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Programma
9:00 Saluti iniziali
Mario TACCOLINI, Pro-rettore Università Cattolica del Sacro Cuore
9:15 Presentazione del progetto
Giacomo GEROSA, Università Cattolica del Sacro Cuore
9:30 Abitudini della popolazione anziana. Strategie di comunicazione
Fabio INTROINI, Università Cattolica del Sacro Cuore
9:50 Esposizione ad inquinanti aerodispersi ed epidemiologia
Umberto MOSCATO, Università Cattolica del Sacro Cuore
10:10 Effetti su anziani già affetti da BPCO
Paolo MONTUSCHI, Università Cattolica del Sacro Cuore
10:30 Sviluppo di nuovi sensori per la diagnosi precoce
Luigi SANGALETTI, Università Cattolica del Sacro Cuore
10:50 Coffee break
11:10 Particolato atmosferico indoor e outdoor nella città di Brescia. Buone pratiche per il miglioramento della qualità dell’aria nelle case
Maria CHIESA, Università Cattolica del Sacro Cuore
11:30 Prevenzione dell’esposizione ad agrofarmaci in aree rurali
Maura CALLIERA, Università Cattolica del Sacro Cuore
11:50 Disseminazione dei risultati al grande pubblico: foglietto sulle buone pratiche e libretto divulgativo
Giacomo GEROSA, Università Cattolica del Sacro Cuore
12:00 TAVOLA ROTONDA
Coordina: dott. Claudio VENTURELLI, Giornale di Brescia
Interverranno un rappresentante di una associazione cittadina di pensionati, della regione, dell’industria, delle associazioni ambientaliste e un medico.
13:00 Conclusione lavori
ANAPNOI (αναπνοή = respiro) è un progetto di Università Cattolica del Sacro Cuore che si è svolto nelle quattro città italiane che ospitano le diverse sedi dell’Ateneo, Milano, Roma, Piacenza e Brescia.
Obiettivo del progetto era valutare come l’inquinamento atmosferico nelle case contribuisse allo sviluppo di alcune patologie polmonari nella fascia di popolazione più vulnerabile come quella degli anziani. Il tutto con la finalità di fornire linee guida su adattamenti comportamentali da suggerire per ridurre i rischi e favorire l’healthy ageing di persone sane o già affette da patologie respiratorie. Ne è uscito un progetto poliedrico che ha visto collaborare medici, fisici, agrari e sociologi e la messa a punto, tra l’altro, di sensori nanostrutturati per l’analisi del respiro e la diagnosi precoce di patologie respiratorie.